La memoria del male e la memoria del bene: attività dei “giorni della memoria” per gli alunni della Pirandello
Come ogni anno, gli alunni della Scuola secondaria Pirandello sono stati impegnati in
varie attività di approfondimento sui temi della memoria. Innanzitutto hanno
realizzato un suggestivo cartellone con la scritta GIORNO DELLA MEMORIA; ogni
classe ha lavorato alla realizzazione di una lettera per comporre le tre parole,
inserendovi scritte, decorazioni, immagini su un tema specifico afferente alla Shoah,
precedentemente approfondito in classe. Ogni lettera racchiude una storia, è la
testimonianza di una vicenda drammatica che non vuole e non deve essere
dimenticata. Il cartellone, attualmente esposto nel salone d’ingresso della Scuola
Secondaria Pirandello, è stato presentato alla comunità dell’Isolotto venerdì 26
gennaio dagli alunni del Consiglio dei ragazzi, in occasione dell’attività proposta dal
Quartiere 4 per il Giorno della Memoria. “Il giorno della memoria sui passi di La
Pira”: questo il titolo del programma della visita di venerdì scorso. Gli alunni dei vari
Consigli delle scuole del quartiere sono stati guidati in una visita itinerante dai locali
del Sonoria a quelli BiblioteCanova, dove è esposta una mostra su Giorgio La Pira.
Al centro dell’incontro è stata proprio la figura di Giorgio la Pira, padre costituente,
sindaco “giusto” mosso da grande vocazione sociale, che molto ha fatto per la città di
Firenze abbattendo “muri” e costruendo “ponti”.
Le attività per coltivare la memoria sono proseguite lunedì 29 gennaio quando,
nell’Auditorium della scuola Calvino (in diretta streaming con le varie classi del
Plesso Pirandello), un rappresentante di ciascuna classe ha presentato la lettera
realizzata dal proprio gruppo, spiegando il lavoro che ha preceduto la realizzazione e
illustrandone il contenuto.
Ancora una volta i ragazzi ci hanno stupiti dimostrando di essere sensibili a temi
delicati e profondi, disponibili a coltivare la memoria per abbattere l’indifferenza, a
compiere piccoli gesti d’amore.
“Per gli uomini non vale che una sola legge ed un solo fine: la legge dell'amore ed il premio dell'amore. Tutto il resto è menzogna e vanità”
Giorgio La Pira
Pubblicato da GIUSEPPE TROTTA